Una
delle mie attitudini, è stata sempre
leggere, informarmi ed apprendere.
Non a
caso mi colpì un libro, con un alano
meraviglioso in copertina.
Questo libro, mi fece compagnia
un'intera notte,
ricordo che lo rilessi almeno due
volte.
L'alano con la sua maestosità, con
la sua fierezza, la sua grossa
mole.... un cane che quando si
conosce, non si può più fare a meno
della sua presenza.
Quando pensavo all'alano, in
principio mi veniva in mente la scena di Beethoven
( il famoso San Bernardo) che rompe
tutto ciò che trova in casa, sbava e
sporca...
Pensai a come educarlo... i cani non
hanno bisogno di essere puniti
quando sbagliano, il
modo più efficiente è lodarlo e
premiarlo quando si comporta bene,
anche se fà cose semplici.
Allora, arrivò Athena, decisi di
chiamarla Cleofe, era una bella
femminuccia arlecchino.
Ero
un pò spaventata, ma subito
compresi, che un cane di taglia
grande non costituisce un problema
nè in casa, nè in macchina, nè al
parco se lo si educa nel modo
giusto.
Cleofe era come una bambina, dovevo
insegnarle a capire i limiti entro i
quali doveva esercitare la propria
libertà... ma comunque non riuscii a
fare a meno di viziarla.
Un
volto da baci... la mia piccola...
che dolce ricordo, la cagna che mi
ha insegnato che tutti i cani,
qualsiasi razza siano, debbono
condurre una vita degna delle loro
aspettative.
Cleofe a due anni fu coperta dallo
stallone Xeno di Calles, nacquero
undici cuccioli meravigliosi, io ero
così contenta, della sua bravura,
della sua attenzione e delicatezza.
Si
muoveva come una ballerina in punta
di danza, per non far male ai suoi
cuccioli.
Decisi di tenere con me, un maschio
nero Rastylin, una femmina
arlecchino Naomi e una femmina nera
Chantal, ma questa è un'altra
storia...
Cleofe mi ha insegnato la passione
per la razza, l'amore che può
donarti un alano, la dolcezza, la
spensieratezza, la sensibilità e la
tenacità, grazie Cleofe...
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